La proposta parte dal presupposto che ci siano strumenti preziosi che possono farsi medium nel dialogo tra counselor e cliente e facilitare il processo generativo della conversazione d’aiuto. Certo essi non sono fine a se stessi, ma si inseriscono all’interno del ciclo vitale del processo ed è necessario che siano il risultato di una co-costruzione che parte dall’ascolto profondo e ampio del mondo di senso dell’altro. Lavorare con gli strumenti analogici significa facilitare la comunicazione, utilizzare chiavi di accesso all’implicito e a visioni altre che si servono di canali rappresentazionali differenti da quello verbale.

Il corso è rivolto ai Counselor che desiderano apprendere le tecniche di Counseling legate all’uso di strumenti generativi della conversazione d’aiuto.

Il corso si articola in 5 giornate che vedranno intrecciarsi considerazioni teoriche, esercitazioni in prima persone sugli specifici strumenti e tecniche di Counseling e analisi di casi attraverso cui valutare quando, come e quale medium inscrivervi.

Nel dettaglio, le cinque giornate saranno articolate come segue:

• Narrare “il familiare”: sviluppi creativi del genogramma
• Rappresentare per trasformare: lavorare con immagini, collage, disegni
• Rappresentare le relazioni nello spazio: sculture con il corpo e con gli oggetti
• La scrittura creativa per narrare da altri punti di vista
• Metalogo e creatività: il gruppo come luogo di apprendimento e trasformazione